Numeri della carta di credito, carta di debito e prepagata: guida completa

Sergio Mancuso

Portafoglio con carta di credito, debito e prepagata.

Conoscere la funzione dei numeri delle nostre carte di credito, delle carte di debito o delle prepagate è fondamentale per saper gestire meglio i propri strumenti di pagamento e imparare a proteggerli dagli usi impropri.

Spesso ci si ritrova a chiedersi a cosa servono tutti i numeri impressi sulle carte di pagamento senza sapere che questi non sono mai casuali: durante un acquisto online, infatti, viene richiesto di inserire il numero principale, la data di scadenza e il codice di sicurezza ma hai mai considerato il perché di questa sequenza? 

Ogni cifra impressa sulla carta di pagamento ha una sua funzione specifica che va dalla sicurezza alla gestione delle transazioni. Capire cosa si nasconde dietro quei numeri può aiutarti a capire come funzionano le carte di debito o le carte di credito e le prepagate che utilizziamo quotidianamente durante le nostre abitudini di consumo. 

In questa guida completa esploreremo insieme i numeri delle carte di credito, delle carte di debito e delle prepagate: impararemo a riconoscerli, a capire la loro funzione e a sapere dove trovarli quando sono necessari. Non è necessario essere esperti di finanza per capire con accuratezza il funzionamento delle tue carte e qui troverai tutte le risposte che cerchi e capirai anche perché sono tra i sistemi di pagamento più sicuri da utilizzare online e tra privati.

Perché è importante conoscere i numeri delle carte di pagamento?

I numeri presenti sulle carte di credito, sulle carte di debito e sulle nostre prepagate non sono semplici dettagli decorativi: rappresentano la chiave per utilizzare in sicurezza gli strumenti di pagamento. 

Ogni numero ha una funzione specifica, dalla verifica dell’identità della carta alla gestione delle transazioni, e imparare a riconoscerli può fare la differenza quando si tratta di completare acquisti, risolvere problemi o prevenire frodi. 

Ad esempio, il codice di sicurezza CVV (Card Validation Value)  o CVC  (Card Verification Code) o ancora CIN (Card Identification Number), composto da 3 o 4 cifre poste sul retro della carta, è indispensabile per completare acquisti online.

Questo codice serve a confermare che tu abbia fisicamente accesso alla carta e protegge le transazioni da utilizzi non autorizzati. Che si tratti del numero principale, del codice di sicurezza o della data di scadenza, sapere dove trovarli e come usarli correttamente ti aiuterà a gestire in modo consapevole le tue finanze quotidiane.

Saper riconoscere e utilizzare correttamente i numeri della carta di pagamento è essenziale per diverse ragioni:  

  • Per la sicurezza: il codice di sicurezza è fondamentale per evitare frodi nei pagamenti online e non va condiviso mai con persone non autorizzate.  
  • Per la praticità di gestione: sapere dove trovare i dati della carta permette di completare rapidamente gli acquisti o i pagamenti, specialmente in situazioni urgenti o quando si è di fretta. 
  • Per una gestione più consapevole: capire il significato di ogni numero può aiutarti a distinguere una carta di credito da una carta di debito e da una prepagata, evitando così errori nell’utilizzo.

I numeri della carta di credito

Quella dei numeri della carta di credito è una cosa a cui abbiamo fatto l’abitudine e della quale non ci si domanda spesso, eppure i numeri che si trovano impressi sulle carte di pagamento hanno tutti una funzione ben precisa. Ogni volta che utilizziamo la carta per un pagamento i numeri vengono elaborati da sistemi complessi che verificano: 

  • la validità della carta
  • la disponibilità del credito 
  • autorizzano la transazione 

il tutto in pochissimi secondi. 
Le carte di credito presentano una serie di elementi numerici fondamentali: 

  • Numero della carta o PAN: ovvero la sequenza di 13-16 cifre stampata o incisa sulla parte frontale che viene assegnata dall’emittente della carta. Questo è il numero principale che identifica la carta in maniera univoca e, a differenza della carta di debito, il PAN della carta di credito identifica la carta e il contratto di credito. 
  • Data di scadenza: composta solitamente da mese e anno (es. 12/25) e che indica il periodo entro cui la carta è ancora valida e pronta per le transazioni. 
  • Codice di sicurezza CVV o CVC: ossia il numero di 3 o 4 cifre posto sul retro della carta, necessario per confermare le transazioni online o anche quelle telefoniche. La sua funzione è quella di confermare che l’acquirente abbia fisicamente accesso alla carta, riducendo così il rischio di utilizzi illeciti.

Questi sono gli elementi principali che tutti conosciamo: alcune carte di credito includono numeri aggiuntivi come quelli legati al circuito di appartenenza (es. Visa o Mastercard) che contribuiscono al processo di verifica e gestione dei pagamenti. 

Le differenze tra carta di credito e carta di debito

Le carte di credito si differenziano da quelle di debito o prepagate non solo per il funzionamento finanziario, ma anche per le informazioni numeriche riportate su di esse. L’elemento distintivo di una carta di credito è il PAN  (Primary Account Number), ovvero il codice identificativo unico che si trova generalmente sulla parte frontale della carta, spesso in rilievo, e che può essere composto da 13 a 16 cifre.

Questo numero segue una struttura specifica che rivela importanti dettagli sulla carta del suo emittente, ad esempio la prima cifra identifica il circuito di appartenenza: 4 per Visa, 5 per Mastercard e 3 per American Express e Diners Club e così via. 

Dalla seconda alla sesta cifra viene invece indicato l’istituto finanziario che ha emesso la carta. In ultimo vi è un numero di controllo, calcolato attraverso l’algoritmo Luhn che serve a verificare l’integrità del PAN, proteggendo così l’utente da errori o frodi. 

Spesso le American Express presentano un codice di sicurezza ulteriore chiamato CID (Card Identification Number) composto da 4 cifre che si trova sulla parte frontale della carta, sopra il numero principale.

Numeri della carta di debito

Scopri i numeri delle carte di debito a cosa servono.

Le carte di debito, comunemente associate all’immediato addebito delle transazioni sul conto del titolare, presentano caratteristiche distintive anche nella numerazione che si differenziano da quelle delle carte di credito. 

Il numero della carta di debito o PAN, sempre composto da 13 o 16 cifre, si trova quasi sempre sulla parte frontale, anche se alcune banche lo collocano sul retro. Questo codice è unico e serve a identificare la tua carta, distinguendola dalle altre emesse dallo stesso istituto.

Anche in questo caso la prima cifra identifica il circuito, le cifre successive indicano l’istituto di credito che ha emesso la carta e l’ultima cifra è un numero di verifica elaborato dall’algoritmo per garantire la correttezza del codice. 

I numeri della carta di debito sono progettati per essere strettamente collegati al conto corrente del titolare. In genere, i numeri delle carte di debito sono strutturati in modo da rappresentare direttamente l’istituto emittente e il conto associato. Questa connessione diretta non è sempre presente nelle carte di credito, che funzionano più come un credito temporaneo concesso dall’emittente.

Anche le carte di debito presentano un CVV (Card Validation Value), un codice di sicurezza di 3 cifre posto sul retro. Questo codice è fondamentale per i pagamenti online, poiché consente di verificare l’autenticità della transazione, evitando usi illeciti della carta. Come per le carte di credito, il CVV non è riportato in rilievo né stampato sulle ricevute, il che lo rende difficile da intercettare e clonare.

A differenza delle carte di credito però, i numeri delle carte di debito non consentono pagamenti rateali o anticipati rispetto alla disponibilità del conto. Inoltre, alcune carte di debito possono operare esclusivamente su circuiti nazionali, limitando i pagamenti online o internazionali se non supportano circuiti globali come Visa o Mastercard.

Quindi, anche se il PAN della carta di debito ha una struttura simile a quello della carta di credito, il sistema di assegnazione dei numeri per le carte di debito tende a includere informazioni legate all’utilizzo immediato dei fondi, mentre per le carte di credito i numeri riflettono il credito concesso dall’emittente. 

Perché non tutte le carte di credito possono essere chiamate bancomat

Molto spesso la carta di debito viene erroneamente chiamata Bancomat, termine che identifica un circuito di pagamento nazionale specifico, diverso da quelli internazionali come Maestro o V-Pay. Comprendere questa differenza è importante, soprattutto per riconoscere i limiti di utilizzo della propria carta.

Le carte di debito operano spesso su circuiti diversi rispetto alle carte di credito. 

  • Bancomat (Italia): un circuito nazionale, utilizzato per prelievi e pagamenti.
  • V-Pay (Visa) o Maestro (Mastercard): circuiti internazionali specifici per le carte di debito.

Numeri della carta prepagata

Le carte prepagate sono strumenti di pagamento sempre più diffusi grazie alla loro flessibilità e al fatto che non richiedono un conto corrente associato. A livello numerico, queste carte condividono alcune similitudini con le carte di credito e di debito, ma presentano anche differenze significative che le rendono uniche.

Anche le carte prepagate riportano un numero PAN (Primary Account Number) composto da 13 o 16 cifre. Questo numero, posizionato generalmente sulla parte frontale della carta, è unico e segue la stessa logica di struttura utilizzata per le carte di credito e debito e in questo caso, le cifre centrali servono a collegare la carta al sistema che ne gestisce il funzionamento. Infatti, a differenza delle carte di debito, il numero PAN delle prepagate non è mai associato a un conto corrente. La carta funziona infatti come un portafoglio elettronico dove il titolare può ricaricare una somma di denaro che verrà utilizzata per i pagamenti o i prelievi. 

Come per le altre carte, le prepagate includono un CVV (Card Verification Value) solitamente posizionato sul retro. 

Una caratteristica distintiva di molte carte prepagate moderne è la presenza di un IBAN. Questo permette alla carta di effettuare e ricevere bonifici, accreditare stipendi o pensioni, e persino pagare bollette. In generale però le carte prepagate non permettono di accedere a credito e non sono collegate a un conto corrente. 

Queste peculiarità le rendono ideali per chi vuole gestire con precisione le proprie spese o per chi cerca uno strumento sicuro per i pagamenti online, limitando i rischi di utilizzo improprio.  Ad esempio, questo tipo di carta viene spesso usata per i pagamenti online poiché inserendo i dati della carta prepagata viene autorizzato il pagamento solo per l’importo disponibile sulla carta senza rischiare di andare in rosso o di attingere a un conto corrente. 

Questo è uno dei motivi principali per cui le prepagate sono amate da studenti, viaggiatori o da chi cerca uno strumento pratico per le spese quotidiane.