Matched Betting: cos’è e come funziona

Sergio Mancuso

Scopriamo il matched betting

Negli ultimi anni il matched betting è diventata una strategia molto in voga tra i giocatori online, tanto da realizzare challenge e attrarre sempre più curiosi. Ma di cosa si tratta realmente? A prescindere dalle opinioni contrastanti che si possono trovare in merito online, questa metodologia non è un gioco d’azzardo, bensì una tecnica basata su calcoli matematici. È possibile guadagnare, infatti, sfruttando i bonus offerti dai bookmaker senza bisogno di essere esperti di scommesse sportive, quindi è una strategia aperta a tutti.

In questo articolo ti guideremo attraverso i concetti chiave cel matched betting, dalle basi del suo funzionamento ai passaggi necessari per ottenere un profitto netto. Scopriremo inoltre quali sono i bonus da utilizzare, come calcolare le puntate e quali strumenti possono semplificare il processo.

Alla fine, non solo saprai come funziona questa strategia ma avrai anche gli strumenti necessari per iniziare a metterla in pratica in modo sicuro e consapevole.

Cos’è il Matched Betting?

In italiano si direbbe “scommesse abbinate” ovvero matched betting. Si tratta di una tecnica che consente di ottenere guadagni certi sfruttando i bonus offerti dai bookmaker. Questo metodo è basato sul calcolo matematico che elimina qualsiasi elemento di rischio o casualità associato comunemente al gioco d’azzardo tradizionale.

In pratica con il matched betting puoi scoprire tutti i possibili esiti di un evento sportivo e questo ti porta a garantire un profitto netto indipendentemente dal risultato finale. Come abbiamo detto c’è una netta differenza tra il matched betting e il gioco d’azzardo poiché, a differenza delle scommesse tradizionali, il matched betting non si fonda sulla fortuna o sull’intuito, ma sull’applicazione di una rigorosa strategia basata sul calcolo.

Per questo non è corretto associarlo al gioco d’azzardo: mentre quest’ultimo implica sempre un rischio di perdita, il matched betting utilizza strumenti come calcolatori dedicati per garantire risultati sicuri. I pilastri della tecnica del matched betting sono i bonus offerti dai bookmaker e che sono generati per stimolare l’engagement della clientela e che si dividono principalmente in tre categorie:

  • Bonus di benvenuto, ovvero l’offerta dedicata ai nuovi utenti che rappresenta il punto di partenza ideale per avvicinarsi al matched betting
  • Bonus periodici, ossia promozioni o offerte regolari che i bookmaker lanciano per fidelizzare i clienti.Molti siti di scommesse offrono bonus ricorrenti, come cashback su scommesse perdenti, freebet su eventi specifici o promozioni legate a grandi competizioni sportive.
  • Bonus personali, tutti quelli che sono invece riservati a utenti specifici in base al loro profilo di gioco.

I bonus a loro volta sono legati a precisi termini e condizioni che vanno sempre considerati prima di iniziare a scommettere.

Ci sono spesso dei requisiti di scommessa che indicano quante volte il bonus deve essere giocato prima di poter prelevare le vincite oppure degli eventi qualificanti che fanno sì che alcuni bonus possano essere utilizzati solo su determinati eventi sportivi o mercati di scommessa.

Alcune volte si tratta anche di limiti di tempo oppure di metodi di pagamento specifici: non tutti i depositi effettuati con carte prepagate o portafogli elettronici sono validi per attivare i bonus.

Come funziona il matched betting?

Il matched betting applicato all'ippica.

Per iniziare a muovere i primi passi con il matched bettign è necessario svolgere le solite azioni preliminari, tra cui ovviamente la creazione del proprio account su un bookmaler. Il primo passo è quindi registrarsi su uno o più siti di scommesse online che offrono bonus di benvenuto o promozioni interessanti.

Durante la registrazione è essenziale verificare di aver inserito le informazioni corrette poiché spesso questi siti richiedono la conferma dei dati personali. Spesso accade che se vogliamo utilizzare un bonus di benvenuto offerto di, supponiamo, 50 €, può essere richiesto un primo deposito oppure la verifica del metodo di pagamento.

Ora è necessario iscriversi a un sito di betting exchange. Il betting exchange funziona come una sorta di “borsa delle scommesse”, dove gli utenti possono scommettere contro altri giocatori. A differenza dei normali bookmaker, all’interno di un exchange il ruolo dell’allibratore è svolto da altri normali scommettitori che puntano contro la giocata degli altri utenti che hanno scommesso.

Per questo motivo le quote vengono definite dal mercato e non dai bookmaker, un aspetto cruciale da capire per chi vuole fare matched betting. In pratica le quote possono essere anche più alte ed è possibile approfittarne, mentre è anche possibile “bacare” cioè coprire le giocate piazzate con il bookmaker tradizionale.

Sul mercato italiano esistono solo pochi portali per poter giocare a betting exchange. Uno dei principali è Betfair, il portale che ha introdotto questa modalità di gioco in Inghilterra e ha portato qui il Punta&Banca.

Il secondo è BetFlag, un operatore sviluppato completamente in Italia. Una volta che ti sarai registrato e avrai depositato il denaro prima su un sito di scommesse poi su un sito di betting exchange è possibile iniziare a fare matched betting. Ma prima vediamo come funziona il Punta&banca.

Scopriamo insieme il Punta&Banca

Il concetto di “punta e banca” è il fulcro del matched betting e si riduce essenzialmente a questo:

  • Puntare: con questa azione si scommette sull’esito di un evento sportivo tramite un bookmaker tradizionale. Ad esempio, scommettere sulla vittoria della squadra A.
  • Bancare: questa operazione viene effettuata su una piattaforma di betting exchange. Bancare significa scommettere contro un determinato esito, ovvero che la squadra A non vincerà (quindi potrebbe perdere o pareggiare).

Grazie a questa combinazione in pratica è possibile coprire tutti i possibili risultati di un evento e ridurre il rischio. Il segreto sta nel calcolare con precisione gli importi da puntare e bancare per ottenere un profitto garantito. Una giocata è detta qualificante e l’altra è di copertura. Per stabilire la cifra da puntare bisogna tener conto che la vincita finale su entrambe le giocate deve essere la stessa.

Facciamo un esempio pratico e supponiamo di puntare 10€ sulla vittoria della squadra A con una quota di 2.0 e di bancare 9.50€ sulla piattaforma di betting exchange con una quota di 2.1. Utilizzando un calcolatore per matched betting, possiamo determinare esattamente quanto bancare per coprire eventuali perdite.

L’obiettivo finale non è solo quello di scommettere ma quello di monetizzare il bonus di benvenuto il più possibile con un margine di guadagno sicuro. Per calcolare quanto puntare è però necessario affidarsi a dei calcolatori che si trovano online.

Calcolatori per matched betting

Online si possono trovare dei calcolatori di matched betting oppure dei veri e propri servizi a pagamento come ad esempio ninjabet.it o Guadagno matematico che mettono a disposizione un supporto sofisticato. I guadagni con il matched betting non sono elevati ma sicuri, qui potrebbe essere interessante farsi aiutare da una piattaforma a pagamento. Inoltre, questi strumenti sono particolarmente utili per i principianti e per chi vuole ottimizzare il tempo e massimizzare i profitti.

In alternativa oltre ai calcolatori di puntate si possono utilizzare le tabelle di supporto messe a disposizione da alcune piattaforme e che illustrano le migliori offerte disponibili indicando quali bookmaker offrono i bonus più vantaggiosi.

In definitiva, il matched betting non è solo un’opportunità per guadagnare online, ma anche un metodo che richiede attenzione ai dettagli e una conoscenza approfondita degli strumenti disponibili.

Esempio pratico di matched betting

Nel matched betting, ogni passo è studiato per garantire un ritorno sicuro sul proprio investimento sfruttando le offerte dei bookmaker. Ecco come funziona nel dettaglio, utilizzando un esempio concreto per comprendere meglio ogni fase del processo. Per prima cosa è necessario piazzare la giocata qualificante sul sito di scommesse. Se hai ad esempio un bonus di benvenuto del 100% fino a 50€ sul primo deposito, per esempio, depositando 50€, avrai a disposizione 100€ da utilizzare per il matched betting.

La prima piazzata serve per sbloccare il bonus. Scegli ad esempio una partita Inter-Roma e piazza la tua scommessa sul bookmaker che soddisfi i requisiti per ottenere il bonus. come ad esempio una scommessa sul risultato finale della partita. Diciamo che scegli di puntare 50€ sulla vittoria dell’Inter.

Questa giocata ti permette di qualificarti per il bonus senza rischiare troppo, ma è fondamentale leggere i termini e condizioni del bonus: assicurati che non ci siano limitazioni sui metodi di pagamento o su determinate tipologie di scommesse, come le scommesse live.

Successivamente, dovrai “coprire” la tua scommessa qualificante. Questo passaggio avviene su una piattaforma di betting exchange, dove scommetti contro l’esito della scommessa che hai appena piazzato. Nel nostro esempio, accedi al sito di betting exchange e cerca l’evento Inter-Roma.

A questo punto, dovrai “bancare” il risultato che hai puntato, cioè scommettere contro la vittoria dell’inter. Nel caso in cui l’Inter non vinca (se la partita finisce con un pareggio o una vittoria della Roma), tu vincerai la tua scommessa di copertura. Supponiamo che la quota bancata per la vittoria dell’Inter sia 2.50. Se la Roma vince o la partita finisce in pareggio, guadagnerai la somma della bancata, mentre se l’Inter vince, perderai la cifra della bancata.

Per esempio, supponiamo che tu decida di bancare 80€ sulla vittoria dell’Inter. Se la Roma vince o la partita finisce in pareggio, otterrai un profitto sicuro. Se l’Inter vince, perderai i 80€, ma in ogni caso, grazie alla scommessa qualificante, hai già sbloccato il bonus del bookmaker.

Al termine della partita, supponiamo che l’Inter vinca 2-1, quindi la tua scommessa qualificante nel bookmaker ha vinto, ma la scommessa di copertura nell’exchange ha perso. A questo punto, hai i 100€ sul conto del bookmaker (50€ depositati più il bonus di 50€). Ma per poter ritirare il bonus, devi soddisfare i requisiti di scommessa, che in questo caso potrebbero richiedere di giocare il bonus almeno 3 volte, per esempio.

Quindi, dovrai giocare di nuovo il bonus con scommesse simili a quelle precedenti, sia nel bookmaker che nell’exchange. Supponiamo che tu debba scommettere altri 100€ per completare il requisito. Ripeti il processo di scommessa qualificante e bancata fino a raggiungere l’importo necessario.

Infine, una volta che hai soddisfatto tutti i requisiti e hai sbloccato completamente il bonus, puoi procedere con il ritiro delle vincite.Con questo semplice processo, hai sfruttato il bonus di benvenuto per ottenere un profitto sicuro attraverso il matched betting, senza rischiare somme elevate e massimizzando il tuo guadagno.

Strategie per massimizzare i guadagni

Quella del matched betting è una tecnica pensata appositamente per ottimizzare i bonus quindi è necessario scegliere con cura i bonus da utilizzare e riutilizzarli più volte. Confronta quindi le offerte tra diversi bookmaker e individua quelle con i requisiti più favorevoli. Ad esempio, un bonus che richiede di essere giocato solo una volta è molto più vantaggioso di uno con requisiti di rollover multipli.

Esempio: Se due bookmaker offrono un bonus di 20€, ma uno richiede di scommettere l’intero importo tre volte, mentre l’altro solo una volta, è evidente quale sia la scelta migliore.

Un altro aspetto cruciale è la gestione del proprio capitale, o bankroll. Questo non solo aiuta a mantenere il controllo sui fondi disponibili, ma consente anche di reinvestire i profitti per generare guadagni maggiori nel tempo.

Quali sono gli errori comuni da evitare

Anche per i più esperti, il matched betting può essere insidioso se si commettono errori apparentemente banali. Vediamo alcune trappole comuni e come evitarle:

  • Ignorare i termini e le condizioni dei bonus: un errore frequente è non leggere con attenzione i dettagli delle promozioni. Ad esempio, alcune offerte potrebbero richiedere l’utilizzo del bonus solo su specifici eventi sportivi o mercati. Ignorare questi requisiti può portare alla perdita del bonus. La soluzione è leggere sempre le condizioni prima di accettare un’offerta e, se necessario, prendere appunti sui requisiti chiave.
  • Utilizzare metodi di pagamento non compatibili con il bonus: alcuni bookmaker escludono determinati metodi di deposito, come portafogli elettronici (ad esempio Skrill o Neteller), dal calcolo per l’attivazione dei bonus.Verifica quindi sempre i metodi di pagamento accettati per ottenere il bonus e utilizza opzioni come bonifici bancari o carte di credito quando necessario.
  • Dimenticare di registrare le scommesse: tenere traccia delle puntate e dei risultati è essenziale per evitare confusione e possibili perdite. Usa fogli di calcolo o software appositi per registrare ogni operazione, comprese le puntate, i bonus utilizzati e i guadagni realizzati.
  • Non rispettare i tempi: alcuni bonus hanno scadenze strette, e dimenticare di utilizzarli entro il periodo specificato può significare perdere l’opportunità. Pianifica allora un calendario per gestire le offerte attive e assicurati di rispettare tutte le scadenze.